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ASPA - LE NOSTRE GARE 4 Terni 16 Febbraio 20014 di Giovanni Alessio Zanino L’ARMATA ASPA, uomini e donne che sfidano i chilometri armati solo di scarpette e canottiera, combattenti abituati alla fatica. A chi non è mai capitato durante la competizione di ripetere tra se e se “chi me lo fa fare???...” eppure, una volta tagliato il traguardo, ancora pronti per la prossima “battaglia”. E la risposta a questa intima domanda, a mio avviso, è di un’estrema semplicità... insomma a questa domanda io rispondo che sono innamorato, e che la corsa è uno dei miei amori.... in fondo il sacrificio è, o non è, un’ atto d’amore? A Terni San Valentino, protettore degli innamorati, è da qualche anno anche icona di maratona e mezza maratona, competizioni che in questi giorni uniscono il podismo all’amore e viceversa Sul collaudato percorso che da Ferentillo, passando per la Val Nerina, porta a Terni, si sono dati battaglia oltre 1800 podisti (634 finisher nella maratona e 1192 nella mezza), cifre che portano la competizione a raggiunge traguardi inaspettati. Per quanto riguarda i componenti dell’ASPA, a dire il vero formata quasi esclusivamente da Innamorati del podismo! uomini (ad eccezione della Moretti nella maratona e della Ansuini nella mezza), i suoi 21 presenti alle griglie di partenza testimoniano il gradimento dei nostri Posizione e tempi finali degli atleti ASPA associati per queste due gare. Tra le prestazioni dei nostri associati sono nella Mezza e nella Maratona segnalare l’esordio sulla mezza maratona di Giuseppina Ansuini e quello con la maglia dell’ASPA di Aldo Beveroni: il tempo di Benedetti sulla mezza, al di sotto delle sue possibilità, è con buona probabilità studiato per la preparazione della Maratona di Roma, cosi come quelli di Boriosi, Andricciola e della Moretti nella maratona, forse intesa come allenamento ultimo in vista della 58 km del Trasimeno. Per gli altri associati, quasi tutti hanno ottenuto tempi finali superiori ai loro personali, accusando, a mio parere il caldo veramente inusuale per la stagione. Da registrare il forfait dell’ultima ora di Carlo Visconti (riacutizzarsi di una lombo-sciatalgia) e i ritiri (programmati) di Amedeo Rosignoli al 13° km e di Massimo Ridolfi al 28° km. Serlupini, nonostante un forte dolore alla spalla, riesce comunque ad arrivare al traguardo, sfiorando il podio di categoria nonostante il tempo altissimo per i suoi standard.