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ASPA - LE NOSTRE GARE 16 A New York the winner is... la Winner. L’1 novembre un nutrito gruppetto di runners dell’Atletica Winner di Foligno ha partecipato alla più prestigiosa maratona del pianeta. Con piacere ospitiamo nelle pagine di Mondo Aspa il “diario di viaggio” del Presidente della società, Gian Luca Mazzocchio, anch’egli in trasferta alla “Grande Mela”. di Giovanni Alessio Zanino Sicuramente la maratona di New York è da sempre una delle mete preferite dei podisti italiani e da qualche anno di quelli nostrani (i.e. umbri). L’anno scorso fu la volta della “Armata Brancaleone”, gruppo eterogeneo di podisti improvvisati, nato da un’iniziativa di Piergiorgio Conti che portò diverse decine di “Spoletini” a correre i fatidici 42195 m tra le strade di NY. Quest’anno è toccato ai “Folignati” dell’Atletica Winner, guidati dal loro Presidente, Gian Luca Mazzocchio, 14 atleti in tutto, accompagnati dai loro famigliari. Dalle parole di Gian Luca, scritte per Mondo Aspa e raccolte in una sorta di “diario di viaggio”, traspare un entusiasmo davvero contagioso. E' stata un'esperienza fantastica organizzata da noi nei minimi dettagli... Arrivati il venerdì pomeriggio a NY e sistemati in un ottimo Hotel (Hampton Inn United Nations) di Manhattan, siamo andati a spasso per il centro, cena americana e a nanna. Alle 5 del mattino seguente tutti a colazione e poi di corsa, classico giro Time Square-Central Park e ritorno (circa 8 km), fantastici con tutto il mondo che correva e faceva foto. Alle 10 circa ritiro dei pettorali e, successivamente, briefing pre-gara con Franca Fiacconi e Giacomo Leone, passeggiata a Time Square e cena italiana al "Baretto" (pasta integrale alle vongole e crostata fantastica!). Domenica mattina sveglia alle 4,30, colazione alle 5 e alle 5.45 pullman per Verrazzano Bridge, attesa di circa 2ore e poi via lungo i 42 km stracolmi di gente fantastica, tifo assordante e bimbi con caramelli su una mano e cinque dall'altra... arrivo al Central Park con tripudio generale, rientro in metro e cena al Dallas Barbecue con ciccia americana e poi nanna, tutti cotti! Lunedì mattina sveglia naturale alle 5,30, raduno alla Hall e taxi per Central Park (è una consuetudine!) per uno scarico di 6 km e rientro in taxi. Pranzo a Chelsea Market (aragoste vive a 20 dollari), panino "Famoso" da Shake Shak e ritorno in hotel, taxi e aeroporto. Siamo stati meravigliosamente bene e sto già programmando per il prossimo anno; a Gennaio avremo il programma definitivo e saremo in tantissimi (ho già 30 pre-prenotati!). Ho fatto le maratone più importanti ma New York, oltre ad essere la più dura, è sicuramente la più affascinante; sin dal Giovedì precedente c'è un'atmosfera incredibile, con maratoneti di tutto il mondo che ti salutano e t’invitano al Central Park. Se avete Gian Luca Mazzocchio al traguardo in necessita di informazioni fatemi sapere, vi porto con me. Central Park. Gian Luca Mazzocchio Di seguito l’elenco degli atleti della Winner e i loro relativi tempi registrati alla maratona, in ordine di arrivo: Gian Luigi Aquilini (2.55.02), Giovanni Maccabei (3.17.40), Carlo Rossi (3.28.39), Gian Luca Mazzocchio (3.35.52), Umberto Tarara (3.36.07), Serena Micarelli (3.36.10), Federico Sebastiani (3.41.13), Maria Luisa Meniconi (3.43.29), Daniele Filena (3.49.24), Daniele Ottaviani (3.49.25), Alfredo Corica (3.56.24), Fausto Capodimonti (4.13.43), Alessandro Simonelli (4.13.43), Eleonora Benedetti (4.39.52). Un particolare ringraziamento da parte mia, dalla redazione di Mondo Aspa e dall’Aspa Bastia, che da qualche tempo in parte rappresento, alla disponibilità e cortesia mostrata da Gian Luca Mazzocchio, la stessa che da sempre contraddistingue una tra le più importanti società podistiche dell’Umbria.
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