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ASPA - CLASSIFICA SOCIALE 17 L’Aspa Bastia alla corsa di San Martino. Una domenica spesa tra colline ( correndo e camminando ) e mare ( mangiando... ). Partecipare alla corsa di San Martino, gemellata con l’Invernalissima, è sempre un piacevole. Domenica 9 Novembre 2014 di Mauro Timi Domenica 9 novembre una folta rappresentanza dell’ASPA Bastia ha partecipato alla 18° Corsa di San Martino che si è svolta a Controguerra in provincia di Teramo. Questa manifestazione da qualche anno è gemellata con la nostra Invernalissima e quindi partecipare non solo era doveroso, ma rappresentava un bel palconscenico per pubblicizzare la nostra manifestazione. Controguerra è un piccolo paese di circa 2.500 abitanti, ma per l’occasione la sua popolazione arriva a 6.000! Sono stati infatti 3.500, tra podisti e camminatori, i partecipanti che hanno animato le tortuose strade incastonate tra le dolci colline adornate di filari di viti vestiti dei caldi colori autunnali. La gara competitiva è stata vinta dal marocchino Hicham Boufars tra gli uomini mentre tra le donne ha trionfato Laura Giordano. Scorrendo le classifiche però... non c’è traccia di nessun atleta dell’Aspa! Come mai? Calma, corso abbiamo corso e non abbiamo fatto i... portoghesi! Semplicemente, quando siamo andati a ritirare i pettorali, questi quasi per magia sono scomparsi e mai più riapparsi. E allora con il talloncino della camminata spillato sulla canotta da corsa , il sottoscritto, Paolo Rossi, Giovanni Bocci e Antonello Capannelli abbiamo corso i 15 km. di questo impegnativo percorso. Gli altri amici dell’Aspa hanno partecipato alla camminata denominata “Mangialonga”, e vista la grande condizione fisica non si sono accontentati dei 5 km. Giovanni Bocci in programma, ma hanno percorso, udite udite Foto tratte dal sito www.corsadisanmartino.it tutto il percorso della competitiva!!!! Controguerra è anche a pochi chilometri dal mare e allora, potevamo lasciarci sfuggire la “ghiotta” occasione di mangiare il pesce? Certo che no. Alle 13,30 eravamo tutti seduti al tavolo del ristorante “Il Veliero” di Porto d’Ascoli e...siamo salpati verso antipasti, primi frittura e tanta passerina ( malpensanti... è il nome del vino ). Finito il pranzo passeggiata di rito verso la spiaggia, orfana di ombrelloni e sdraie, e fatta la foto ricordo abbiamo ripreso la strada di casa felici di aver trascorso una splendida giornata in allegria all’insegna dello sport e...gastronomia! Anonello Capannelli